Stadio Artemio Franchi di Firenze: Italia-Portogallo 3-0
Partenza da Brugherio alle ore 15 e rientro in nottata, una "bischerata" come direbbero i fiorentini, ma una rappresentanza delle ragazze del CGB non ha voluto mancare alla storica qualificazione ai mondiali dell'Italia femminile.
Sono le h.19,45 e dopo quasi 5 ore di viaggio ci troviamo all'ingresso dello stadio, giusto in tempo per assistere al riscaldamento delle azzurre. Marzia fresca fresca di doppio scudetto maschile e femminile della Juve, sfoggia il suo tricolore celebrativo, Betta dopo aver studiato per tutto il viaggio entra in clima partita indossando la maglia azzurra, Greta e Gin sfogano la loro sete di nazionale con due birre medie mentre Alison, con occhi a cuoricino, si per perde in brodo di giuggiole alla vista del suo idolo Martina Rosucci.
Ingresso in campo delle azzurre!
Ci siamo! Ore 20,35 è il momento dell'inno di Mameli. Facile alzare il volume della televisione a casa, più difficile contenere le emozioni che solo uno stadio e una partita di questo spessore sanno regalarti: Gin non sta più nella pelle e l'urlo finale dice tutto, Marzia stringe da un lato la bandiera e dall'altro la sua compagna di squadra in segno di sorellanza. La ballerina di Cassina Alison invece si lascia trasportare dalla melodia di Goffredo improvvisando la coreografia del suo prossimo saggio e le studentesse (Greta e Betta) con mano sul cuore e petto in fuori cantano con grande senso patriottico.
La partita è di quelle memorabili: le azzurre che dominano le rivali del Portogallo, la curva maratona gremita di ragazzi e ragazze delle scuole calcio provenienti da tutta Italia e anche il tempo (nonostante le previsioni fossero avverse) pare non voler rovinare lo spettacolo. Ma è soprattutto la cornice del Franchi, coi suoi colli sullo sfondo, a rendere tutto ancor più magico .
L'Italia vince con un rotondo 3-0 , inizia la festa sia in campo che sulle tribune, prima al ritmo di "Ce ne andiamo ai mondiali!", poi con l'inno ufficiale della nazionale cantata dai Negramaro ed in fine tutti a saltare sulle note di "Maracaibo" prima e "Urlando contro il cielo" poi, dove le ragazze del CGB danno il meglio di loro stesse.
Notti magiche come quelle del '90 insomma, l'Italia femminile stacca il biglietto per i mondiali di Francia 2019 e noi del CGB c'eravamo per registrare e vivere questo avvenimento sportivo storico.
Abbiamo esultato, cantato e ballato non ci restava che una cosa prima di ripartire...
Una volta satolli, tutti sul CGB-Van messo generosamente a disposizione da Greta.
La strada è lunga ma giusto il tempo di cantare a squarciagola un paio di cd, fare quattro risate e intavolare dibattiti su argomenti più o meno seri, che Brugherio viene riconquistata alle 4,30 del mattino.
Di questa bischerata ci rimane una splendida esperienza di sport, di squadra e l'alba di un nuovo giorno. Ci vediamo in Francia al grido di :" Où se trouve le stade?" (cit. Gin)
