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Belle di notte ma non basta

SGB Desio - CGB 3-2

Nell'anticipo di campionato in notturna il CBG inciampa e regala i punti alla squadra di casa.

Mister Cosimo al triplice fischio: "A Desio ho fatto un brutto un sogno... adesso accendete le luci che tra poco devo giocare!"

Desio. L'avvocato per antonomasia le avrebbe definite così: "belle di notte", infatti il CGB mette da parte la brutta prestazione di domenica scorsa per dare sfoggio ad una partita più brillante.

Intendiamoci non abbiamo assistito a Desio-Barcellona, ma i dettami di mister Cosimo iniziano a prendere forma. Il dato più significativo crescente è ancora una volta la costruzione dell'azione dal basso, a fine gara si registra un solo rinvio della Vale (tentativo disperato nell'ultimo minuto di gioco) e una ricerca più assidua del possesso palla.

L'espressione di Gin a inizio gara è un pò il riassunto della partita: un sorriso che anzichè sfociare in gioia viene smorzato da una doccia fredda nel finale.

Le ragazze di Brugherio comandano letteralmente la partita, nei primi 10 minuti almeno 3 palle-gol davanti alla porta.

Ilaria da Locri tira fuori tutta l'ospitalità mediterranea e serve sul piatto d'argento al portiere di casa, due occasioni da distanza ravvicinata per non sentirsi dire neanche "grazie"

La situazione nelle retrovie sembra invece sotto controllo: Marzia (capitano per l'occasione) e Greta impostano e difendono, Francesca e Betta sempre più rocce su cui si infrangono le ondate azzurre e Anna (all'esordio nel primaverile) tira fuori i suoi trascorsi da ultras lecchese per far capire che non è serata.

Il CGB si riaffaccia in zona d'attacco con Alison. La ballerina di Cassina quando sveste il tutù e infila le scarpe da gioco diventa una leonessa e nonostante il fisico minuto non disdegna qualche sportellata che scaraventa le avversarie al tappeto...ma come il grande felino è sempre appetente...si divora un gol a pochi passi dalla porta.

La dura legge del calcio recita "gol sbagliato-gol subito": da un'azione innocua la Vale azzarda un'uscita kamikaze dimenticando il pallone, tutto facile per l'attaccante di casa che insacca a porta vuota.

Il risultato è bugiardo per i valori espressi fin qui e allora ci pensa Eleonora a ristabilire la verità. Sugli sviluppi di una rimessa laterale è Il caterpillar milanese a sfondare la porta porta avversaria da pochi passi.Gol e 1-1. L'attaccante giallo-blu sembra averci preso gusto e delizia i presenti con giocate che lasciano a bocca aperta, da evidenziare uno spettacolare tiro al volo dalla distanza fuori di poco...ora meglio chiuderla la bocca per via del polverone che si alza dal campo di gioco.

Il gol dell' 1-1 di Eleonora

Mangiati quindi diversi ettogrammi di terra e gol, è Lara a illuminare la calda serata brianzola. Il Faro di Brugherio raccoglie una palla sulla trequarti avversaria e lascia partire un tiro non irresistibile ma chirurgico che tomo-tomo cacchio-cacchio rasenta il primo palo e varca la linea di porta. Vantaggio sacrosanto nell'oratorio di Desio! 1-2

La partita a senso unico sembra volgere verso il termine come da copione, ma è proprio quando pensi che il calcio abbia una logica che ti riporta alla cruda realtà. Sugli sviluppi di una rimessa laterale, la difesa giallo-blu allontana di testa il pallone e da fuori area la centrocampista del Desio fa partire un bel tiro al volo a fil di palo (per la cronaca primo ed unico tiro nella porta difesa della Vale). Bel gesto tecnico chapeau. 2-2

Mancano una manciata di minuti al termine della partita e il destino vuole metterci un carico pesante per far capire alle ragazze di Brugherio che nel calcio è vietato abbassare la guardia. Ancora da rimessa laterale, la giocatrice del Desio la butta in mezzo con tutta la forza che ha nelle braccia, la Vale ci riprova con un'uscita di quelle da sparecchiare tutta l'area ma niente, ancora mosche. L'attaccante azzurro sfiora di testa quel tanto che basta per far rotolare la palla nel sacco. 3-2 per il Desio e fischio finale dopo due minuti di recupero.

Quella che era una notte magica si è trasformata in un incubo, punizione troppo severa. Mister Cosimo spiega cosi la debàcle giallo-blu:"Ho insegnato alle mie giocatrici ad aver fame di vittoria, a mangiare l'erba del campo ma la terra per loro è ancora indigesta".

A onor del vero e contrariamente a domenica scorsa si registra a fine partita grande (e comprensibile) delusione. Vincere aiuta a vincere siamo d'accordo ma il calcio non si può ridurre sempre e solo a un risultato. Un maestro del calcio come J.Cruiff l'avrebbe spiegata così: "La prima vittoria che propongo ai miei giocatori, e che mi pongo io stesso, è battere un nemico terribile, anche perché si nasconde e non lo vogliamo mai affrontare. E questo avversario sono i nostri limiti, i nostri difetti, le cose che non ci vengono bene, che non ci piacciono. Questa è la prima vittoria, se non si vince questa gara non c’è miglioramento, non c’è qualità.Dopo questa prima vittoria possiamo cominciare ad avere una mentalità vincente perché sappiamo battere i nostri limiti. Ma ancora non abbiamo battuto nessuna squadra."


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